martedì 23 giugno 2009

Magic Italy: a me piaceva!













A me questo nuovo logo "Magic Italy", presentato ufficialmente in Fedevisione, non dispiace affatto, lo trovo azzeccato ed in tema, e credo che ricalchi perfettamente lo spirito dell'Italia turistica.
In due parole provo a spiegarvi perchè:
  • ha uno sfondo adeguatamente scuro, come oscuri sono i finanziamenti per il turismo, tanto decantati, promessi e mai visti
  • è illuminato da un solo punto in lontananza, la metafora della luce alla fine del tunnel, della speranza che è l'ultima a morire
  • i riflessi che balenano su tutto l'insieme fanno subito pensare agli abbagli presi fino ad oggi nel cercare di dare al bel paese una decente presenza sul web
  • la parola "magic" ben si addice a sottolineare le oscure magie che chi ancora si ostina a vivere di turismo deve mettere in campo ogni giorno per far quadrare i conti ed arrivare alla fine della stagione
  • l'onda tricolore che attraversa il campo richiama l'ostinato orgoglio nazionale nel respingere alle frontiere gli stranieri, anche quelli che arrivano solo per turismo, facendoli desistere ancor prima di arrivare tramite accorte campagne stampa su rifiuti di ogni genere
  • lo stesso nastro tricolore, disegna stilisticamente una sorta di cucchiaio, di mano, diciamo pure di benna da escavatore che solleva metaforicamente l'Italia tutta, unita nella cementificazione del venti percento in più.
Il mio plauso va quindi al neo-ministro MVB che ha saputo sintetizzare in così pochi tratti il succo dell'offerta turistica Italiana.

Last-minute: MVB su Repubblica del 12/6/2009 precisa che "C'è stato forse qualche malinteso. Quello mostrato dalTg4, di cui si parla sulla rete, non è il logo dell'Italia ma solo un frame di un'animazione che sarà inserita in coda agli spot destinati all'estero. E comunque è solo una bozza".
Peccato, a me piaceva.
La stessa MVB ci tiene comunque a precisare che "Magic Italy sarà uno slogan efficacissimo", e chi siamo noi per dire il contrario? Attendiamo gli spot definitivi in onda sulle reti Mediaset, e soprattutto il portale del turismo che starà dietro allo slogan efficacissimo, anche se purtroppo magic-italy.com e tutte le altre varianti sono domini già registrati da aziende varie che ringraziano anticipatamente.

Last-last-minute: da Porta a Porta del 17/6/2009 apprendiamo che con un accordo in extremis (negli ultimi 30 secondi della puntata) tra la Brambilla ed il Servizio Metereologico dell'Aeronautica, è stato immaginato un link fra il nuovo portale del turismo ed il servizio di previsioni del tempo, un impresa di collegamento paragonabile solo al ponte sullo stretto, soprattutto per l'alta tecnologia messa in campo.


mercoledì 3 giugno 2009

Bing Travel, niente di nuovo sotto il sole?

E' ufficialmente online la versione beta del nuovo motore di ricerca di Microsoft, denominato Bing.

Non mi soffermo sulla parte che riguarda il motore di ricerca vero e proprio, ma ho speso qualche minuto per provare la sezione travel, al momento anch'essa in beta e disponibile solo in lingua Inglese.

Devo dire sinceramente che se non ci fosse il marchio Microsoft in fondo alla pagina avrei liquidato la visita con pochi click, tanto l'impressione è di qualcosa "già visto". Certo, ci sono tutte le features all'ultima moda, mappe ad altissima qualità, comparazione prezzi, addiritura il farecast per i voli (previsione di prezzi) ed il rate indicator (deal, average, not deal) per gli alberghi, un gran lavoro dietro, ma l'impressione è fredda, e soprattutto manca a prima vista qualunque implicazione sociale. Trovo solo le reviews di TravelPost e solo su hotels Americani (vabbè, è una beta), ma soprattutto non trovo la possibilità di lasciare nuovi commenti o instaurare rapporti con chicchessia.
L'acquisto passa sempre tramite i classici affiliate programs di Expedia, Hotels.com, Orbitz, Priceline e simili, quindi siamo di fronte ancora una volta ad un aggregatore che di suo non aggiunge e non può aggiungere niente perchè non possiede i contenuti e tantomeno i contratti con gli hotels. Un mashup puro che riconfeziona in modo elegante roba già disponibile, senza valore aggiunto.

La domanda mi nasce spontanea: perchè dovrei usare Bing invece di Expedia o di Kayak che ha praticamente anche la stessa interfaccia di presentazione degli hotels? Dove sta il vantaggio per l'utente a parte il gradevole aspetto e la proverbiale efficienza Microsoft? Chi lo ha colto e me lo spiega mi fa un favore.

Ammetto di essere un utente esigente e smaliziato, che ormai giudica obsoleto quasi tutto quello che passa in rete, ma non ditemi che fare i quiz su Twitter dove si vincono buoni sconto (http://twitter.com/fareologist) è fare del Web 2.0.